La
cinta senese è il maiale più antico d’Italia e una delle razze suine più antiche d’Europa. Una razza antica, che inizialmente era diffusa sulle colline del senese.
Il nome della razza deriva dalla fascia bianca presente sul mantello del maiale, che lo cinge come una cinta.
La carne pregiatissima di questi maiali è stata riconosciuta a denominazione d’origine protetta (DOP) nel 2012.
Stiamo parlando di un maiale dalla carne saporitissima e dall’elevato valore dietetico, in quanto molto ricca di antiossidanti, Omega3, Omega6 e colesterolo buono.
La caratteristica principale della carne è senza dubbio la grande presenza di grasso di marezzatura e i prodotti di Cinta senese, si differenziano dagli altri, per gusto morbido e rotondo della carne, dato dalla rapida diffusione degli aromi utilizzati. Il colore della carne è di un rosso acceso e presenta una consistenza compatta e presenta una bassissima perdita di liquidi in cottura.
Altre caratteristiche della Cinta senese:
Questa razza cresce molto lentamente e per questo motivo, viene di solito macellata, non prima dei 12 mesi e partorisce in media meno suini rispetto alle altre razze di suini.
La denominazione di origine protetta:
Gli allevamenti devono rispettare alcune norme.
Provenienza: tutti gli animali devono per forza essere nati nel territorio Toscano fino ad un’altitudine di 1200 metri s.l.m.
Razza: gli esemplari della razza di Cinta senese devono per forza essere nati da genitori iscritti al Registro Anagrafico della Cinta senese.
Allevamento: tutti i maiali della razza Cinta senese, devono essere allevati allo stato brado o semi brado e il peso vivo complessivo ad ettaro deve essere 1.500kg.
Alimentazione: i maiali si devono alimentare con quello che trovano nei boschi. È cmq consentita l’introduzione di alimenti naturali provenienti dalla zona, per una percentuale non superiore al 2% del peso dell’animale.
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