Che cos’è l’aglione?
Quando parliamo di
aglione, ci riferiamo ad una varietà di aglio molto particolare, la sua particolarità non è dovuta solamente alle sue dimensioni molto più grandi rispetto all’aglio normale, ma è anche quella di avere un gusto molto particolare e rispetto all’aglio classico, è molto più digeribile.
Il suo territorio di origine:
Il suo territorio di origine si estende a tutta la Val di Chiana e in questa zona infatti, viene largamente utilizzato per la preparazione di piatti e ricette tipiche della tradizione del posto. L’aglione Toscano si semina tra fine ottobre e inizi di novembre, per la sua coltivazione si seminano direttamente gli spicchi, che vengono messi a testa in su con una distanza l’uno dall’altro di almeno 30 cm.
La sua storia:
L’aglio è una pianta originaria dell’Asia centrale, che si diffuse nel mediterraneo moltissimi millenni fa, tanto è vero, che sia gli Egizi che i Greci e I Romani, erano soliti utilizzarlo in cucina. Addirittura, l’aglio veniva considerata una pianta dai frutti in gradi di aumentare la forza fisica degli schiavi e veniva somministrato dai medici del tempo anche come disinfettante.
La quasi scomparsa dell'aglione:
C’è stato un periodo in cui l’aglione era largamente consumato, però non molto tempo fa, la coltivazione venne quasi del tutto abbandonata e questo provocò quasi la sua totale scomparsa. Per fortuna grazie all’impegno portato avanti da molti enti e associazioni del territorio, oggi l’aglione gode nuovamente di ottima salute ed è tornato a rappresentare di diritto una delle eccellenze più interessanti del nostro paese.
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