Come si fa il vino rosso
La vinificazione in rosso

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

Nel vasto mondo della produzione vinicola, la creazione del vino rosso rappresenta un'arte millenaria che affonda le radici nella storia e nella tradizione. Dalla scelta delle uve al processo di fermentazione, dalla maturazione in botte alla bottiglia finale, ogni fase del processo di vinificazione in rosso contribuisce a dare vita a un nettare robusto e avvolgente, apprezzato da intenditori di tutto il mondo.

Il vino rosso è celebrato per la sua complessità aromatica, la sua struttura e la sua capacità di esprimere appieno il carattere del terroir da cui proviene. Ma cosa rende così affascinante il processo di vinificazione in rosso? E quali sono le tecniche e le pratiche coinvolte nella creazione di questo vino avvolgente e appagante?

Tutti i colori del vino
Le diverse varietà di uva portano con sé una vasta gamma di sfumature cromatiche, che si riflettono nei vini che ne derivano. Gli antociani, i pigmenti responsabili dei colori intensi e vibranti, variano non solo in tipologia ma anche in quantità, dando vita a una tavolozza di tonalità uniche e distintive.

Il Nebbiolo, per esempio, si distingue per i suoi toni granati, già evidenti anche in giovane età, mentre un Sangiovese tende verso un rubino più intenso. La Lacrima di Morro d’Alba, invece, si veste di un suggestivo viola nella sua gioventù, conservandolo nel tempo. Il Pinot Nero, pur producendo un colore granato, lo presenta in una tonalità più tenue e delicata. Ma non è solo la tipologia di antociani a fare la differenza; è anche la loro quantità, la carica colorante che ogni grappolo possiede.

Un Dolcetto, ricco di antociani, risplende quindi di un colore intenso, mentre una Schiava altoatesina offre una tavolozza più delicata e sfumata.

E quanti antociani saranno presenti in un Colorino toscano?

La risposta, sorprendentemente, è nel nome: la varietà promette una cascata di tonalità cromatiche, avvolgendo il palato in un'esplosione di sfumature e intensità.

Che cosa sono i tannini e perché sono presenti nei vini rossi?


I tannini sono composti polifenolici naturalmente presenti nella buccia, nei semi e nel fusto delle uve, nonché nel legno delle botti in cui il vino può essere invecchiato. Questi composti sono responsabili di alcune delle caratteristiche sensoriali più distintive dei vini rossi.

I tannini conferiscono al vino rosso una serie di qualità, tra cui:
1. Struttura e corpo: I tannini forniscono una sensazione di struttura e pienezza in bocca al vino rosso. Questa sensazione è spesso descritta come "astringenza", una sorta di secchezza o sapore ruvido che si avverte sulla lingua e sulle guance. I vini rossi con alti livelli di tannini tendono ad avere una maggiore struttura e un corpo più pieno.

2. Invecchiamento: I tannini svolgono un ruolo cruciale nel processo di invecchiamento del vino rosso. Durante l'invecchiamento, i tannini si legano e si rompono lentamente, contribuendo a rendere il vino più morbido e armonioso nel tempo. Questo è particolarmente evidente nei vini rossi di alta qualità che richiedono un periodo di invecchiamento in bottiglia per sviluppare complessità e maturità.

3. Colore: I tannini contribuiscono anche al colore dei vini rossi. Durante il contatto delle bucce dell'uva con il mosto durante la fermentazione, i tannini si dissolvono e conferiscono al vino il suo caratteristico colore rosso intenso. Questo è particolarmente evidente nei vini rossi giovani, che spesso presentano tonalità vivaci e intense.

4. Conservazione: I tannini hanno anche proprietà antiossidanti che contribuiscono alla conservazione del vino nel tempo. Proteggono il vino dall'ossidazione e aiutano a preservarne la freschezza e la vitalità durante il periodo di invecchiamento.

In sintesi, i tannini sono uno degli elementi chiave che conferiscono al vino rosso la sua struttura, il suo colore e la sua capacità di invecchiamento. La presenza e la gestione dei tannini sono quindi importanti considerazioni per i produttori di vino nella creazione di vini rossi di alta qualità.

Come si vinifica in rosso?


La vinificazione del vino rosso è un processo affascinante che coinvolge una serie di passaggi delicati per estrarre il colore, gli aromi e i tannini desiderati dalle uve.


Ecco una panoramica generale del processo:
1. Selezione e raccolta delle uve: Il processo inizia con la scelta delle uve. Le uve rosse vengono raccolte manualmente o meccanicamente in base alle dimensioni del vigneto e alle pratiche del produttore. La raccolta avviene solitamente quando le uve raggiungono la loro maturazione ottimale in termini di zucchero, acidità e aromi.

2. Pigiatura e diraspatura: Una volta raccolte, le uve vengono trasportate alla cantina e sottoposte a una fase di pigiatura e diraspatura. Durante questa fase, le uve vengono schiacciate per liberare il succo e separare le bucce e i raspi. Questo succo, insieme ai solidi (bucce, semi, ecc.), costituirà il mosto.

3. Macerazione: Dopo la pigiatura, il mosto viene lasciato in macerazione con le bucce per un periodo di tempo variabile, che può durare da alcuni giorni a diverse settimane. Durante la macerazione, i pigmenti presenti nelle bucce delle uve trasferiscono il loro colore al mosto, conferendo al vino il suo caratteristico colore rosso. Inoltre, durante questo periodo avviene l'estrazione dei tannini e degli aromi dalle bucce, che contribuiranno alla struttura e complessità del vino.

4. Fermentazione alcolica: Dopo la fase di macerazione, il mosto fermenta. Durante la fermentazione alcolica, i lieviti presenti naturalmente nell'ambiente o lieviti selezionati aggiunti, trasformano gli zuccheri presenti nel mosto in alcool e anidride carbonica. Questo processo può durare da alcuni giorni a diverse settimane, a seconda del tipo di vino rosso che si sta producendo e delle condizioni di fermentazione desiderate dal produttore.

5. Pressatura: Dopo la fermentazione, il vino viene separato dalle bucce e trasferito in serbatoi o botti per il processo di affinamento. Le bucce vengono quindi pressate per estrarre il rimanente mosto, che può essere aggiunto al vino in seguito o utilizzato per produrre altri tipi di vino.

6. Affinamento: Il vino rosso può essere sottoposto a un periodo di affinamento in botti di legno, acciaio inox o altri contenitori, a seconda dello stile del vino desiderato. Durante questo periodo, il vino si stabilizza, si affina e si armonizza, sviluppando complessità e carattere.

7. Assemblaggio e imbottigliamento: Dopo il periodo di affinamento, il vino può essere assemblato, cioè mescolato con altri lotti di vino per raggiungere il profilo aromatico e di gusto desiderato. Infine, il vino viene imbottigliato e lasciato maturare in bottiglia prima di essere commercializzato e gustato.

In conclusione, la vinificazione del vino rosso è un processo affascinante e intricato che coinvolge una serie di passaggi cruciali per ottenere un prodotto di alta qualità. Dalla selezione delle uve alla fermentazione, dalla macerazione all'affinamento in bottiglia, ogni fase contribuisce a definire le caratteristiche distintive e l'unicità del vino rosso.

Attraverso la scelta attenta delle uve, le pratiche di vinificazione artigianali e l'attenzione ai dettagli lungo tutto il processo, i produttori di vino sono in grado di creare vini rossi che incantano i sensi e raccontano la storia del loro terroir.