Grappa bianca o barricata
Scopriamo le differenze

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

La grappa, con le sue radici profondamente ancorate nella tradizione italiana, è molto più di un semplice distillato: è un racconto della cultura, del territorio e della maestria artigianale. Tra le varie espressioni di questo spirit, due tipologie spiccano per le loro caratteristiche distintive: la grappa bianca e la grappa barricata. Sebbene entrambe siano figlie della stessa materia prima, le vinacce, il loro processo di maturazione e i risultati organolettici finali si discostano marcatamente, delineando esperienze di degustazione profondamente diverse.

Le caratteristiche della grappa bianca


La grappa bianca, anche conosciuta come grappa "tradizionale" o "non invecchiata", vanta caratteristiche distintive che la rendono unica nel panorama degli spiriti. Queste peculiarità si riflettono tanto nel processo produttivo quanto nel profilo organolettico del distillato finale. Ecco le principali caratteristiche della grappa bianca:
1. Produzione: La grappa bianca è ottenuta dalla distillazione delle vinacce, ovvero la buccia, i semi, e a volte anche il gambo dell'uva rimasti dopo la pressatura per la produzione del vino. Questa base ricca di aromi viene distillata poco dopo la fermentazione per preservare la freschezza e le note caratteristiche del vitigno di origine.
2. Assenza di Invecchiamento: A differenza della grappa barricata, la grappa bianca non subisce un processo di invecchiamento in legno. Dopo la distillazione, viene lasciata riposare per un breve periodo in recipienti neutri, come acciaio inox o vetro, prima di essere imbottigliata. Questo processo preserva la chiarezza del distillato e mantiene intatti gli aromi primari della vinaccia.
3. Aspetto: Come suggerisce il nome, la grappa bianca è caratterizzata da un colore trasparente e cristallino, dato dall'assenza di invecchiamento in legno che potrebbe alterarne la tonalità.
4. Profilo Aromatico: La grappa bianca è nota per il suo profilo aromatico diretto e franco, con note prevalenti di frutta fresca, fiori, e talvolta sfumature erbacee, che riflettono fedelmente il carattere del vitigno da cui proviene. La purezza dei sapori è una delle sue qualità più apprezzate, rendendola particolarmente adatta a chi cerca un'esperienza di degustazione autentica e senza fronzoli.
5. Versatilità: Grazie al suo profilo aromatico fresco e alla sua pulizia gustativa, la grappa bianca si presta a numerosi utilizzi, dalla degustazione pura come fine pasto, all'uso in cocktail dove può sostituire altri distillati trasparenti, aggiungendo una dimensione unica al drink finale.
6. Temperatura di Servizio: Per apprezzarne appieno le qualità, la grappa bianca va servita a una temperatura leggermente inferiore a quella ambiente, generalmente tra i 9 e i 13 gradi Celsius. Questo permette di esaltare i suoi aromi delicati senza accentuare l'alcolicità.
La grappa bianca rappresenta un'espressione pura della distillazione delle vinacce, offrendo un modo diretto e immediato per apprezzare la varietà e la ricchezza dei vitigni italiani. La sua produzione, incentrata sulla qualità delle materie prime e sulla maestria distillatoria, ne fa un prodotto di grande valore per gli amanti degli spiriti e della cultura enologica italiana.


Le caratteristiche della grappa barricata


La grappa barricata, conosciuta anche come grappa invecchiata, rappresenta una categoria distinta e ricercata all'interno del mondo della grappa, grazie a un processo di maturazione che le conferisce un profilo aromatico e gustativo complesso e stratificato. Le caratteristiche principali della grappa barricata emergono sia dal processo di invecchiamento che dalla scelta dei legni utilizzati, distinguendola nettamente dalla sua controparte bianca. Vediamo in dettaglio queste peculiarità:
1. Invecchiamento in Legno: La caratteristica definitoria della grappa barricata è il suo periodo di maturazione in contenitori di legno, quali barriques, botti, o tonneaux, che possono variare per tipo di legno (più comunemente rovere), dimensione, e precedente uso (ad esempio, se hanno già ospitato vino o altri spiriti). Questo processo dura da pochi mesi fino a diversi anni, a seconda delle specifiche esigenze del produttore e del profilo aromatico desiderato.
2. Colore: A differenza della grappa bianca, la grappa barricata assume tonalità che vanno dal giallo dorato all'ambrato, a seconda del tempo trascorso in legno e del tipo di barrique utilizzato. Questo cambiamento cromatico è uno dei primi indicatori visivi della sua distinzione.
3. Complessità Aromatica: L'invecchiamento in legno arricchisce la grappa di una vasta gamma di aromi secondari e terziari, che si aggiungono a quelli primari della vinaccia. Vaniglia, cocco, spezie (come chiodi di garofano e cannella), cioccolato, caffè, frutta secca e note tostate sono solo alcuni degli aromi che possono emergere, rendendo ogni sorso un'esperienza olfattiva ricca e variata.
4. Struttura e Morbidezza: Il contatto con il legno non solo influisce sugli aromi ma anche sulla struttura della grappa, conferendole una maggiore morbidezza e rotondità. L'invecchiamento attenua l'aggressività alcolica iniziale, integrando l'alcol con i tannini del legno e migliorando l'equilibrio generale della grappa.
5. Versatilità e Occasioni di Consumo: Grazie alla sua complessità e struttura, la grappa barricata è spesso considerata più versatile in termini di abbinamenti gastronomici, risultando eccellente sia come digestivo che accompagnata a cioccolato, formaggi stagionati, o dolci. È anche apprezzata in momenti di relax, per una degustazione meditativa.
6. Temperatura di Servizio: Per esaltare la sua complessità aromatica e gustativa, la grappa barricata viene servita a una temperatura leggermente superiore rispetto alla bianca, idealmente tra i 16 e i 18 gradi Celsius.

La grappa barricata è il risultato di un sapiente equilibrio tra tradizione e innovazione, dove la scelta del legno e la durata dell'invecchiamento sono fondamentali per definire il carattere finale del distillato. Questo processo non solo arricchisce la grappa di nuove dimensioni aromatiche e gustative ma celebra anche l'arte della distillazione e dell'invecchiamento, offrendo agli appassionati un viaggio sensoriale unico nel suo genere.