Il formaggio fa ingrassare?
Tutte le calorie dei formaggi

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

Il formaggio fa parte dell’ alimentazione umana da millenni e, dobbiamo ammetterlo, in quella della maggior parte degli italiani occupa un posto ben importante.

prodotti caseari





Le calorie dei formaggi


E siccome noi italiani siamo un popolo eternamente combattuto fra i piatti della tradizione, ricchi e sostanziosi e la dieta, che di solito si fa perché non si riesce a sfuggire alle mille bontà della nostra cucina e della nostra gastronomia, della quale fanno parte anche i formaggi, molto spesso ci poniamo la fatidica domanda: il formaggio fa ingrassare?

Fino a qualche anno fa si riteneva comunemente che il formaggio facesse ingrassare e provocasse l’aumento dei livelli del colesterolo. Recentemente, uno studio dello University College di Dublino ha completamente ribaltato questa diffusa credenza: i formaggi non fanno ingrassare e non aumentano il colesterolo.
Ma non tutti i formaggi sono uguali: ce ne sono di più o meno calorici, che contengono più o meno grassi e in un regime dietetico equilibrato vanno comunque dosati e distribuiti adeguatamente.

Ecco qui riportata una lista contenente i formaggi più consumati in Italia e le relative calorie per 100 grammi:

  • Brie 319 kcal

  • Caciocavallo 439 kcal

  • Caciotta mista 384 kcal

  • Crescenza 281 kcal

  • Emmenthal 403 kcal

  • Feta 250 kcal

  • Fiocchi di latte 115 kcal

  • Fontina 343 kcal

  • Formaggini 309 kcal

  • Formaggio cremoso spalmabile 313 kcal

  • Gorgonzola 324 kcal

  • Grana 392 kcal

  • Groviera 389 kcal

  • Mascarpone 455 kcal

  • Mozzarella 253 kcal

  • Mozzarella di bufala 288 kcal

  • Parmigiano 387 kcal

  • Pecorino 392 kcal
  • Provolone 374 kcal

  • Ricotta di mucca 146 kcal

  • Ricotta di pecora 157 kcal

  • Ricotta di bufala 212 kcal

  • Robiola 338 kcal

  • Scamorza 334 kcal

  • Stracchino 300 kcal

  • Taleggio 315 kcal



  • I latticini e il colesterolo:


    Alcuni recenti studi hanno analizzato il reale impatto del consumo di latticini su un campione di 1500 persone con un’età compresa tra i 18 e gli 80 anni di età e i risultati di questa ricerca hanno veramente dello sconvolgente.

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    I risultati hanno evidenziato che chi mangia con regolarità presentano i seguenti dati:
    • indice di massa corporea più basso,
    • inferiore percentuale di grasso corporeo
    • fianchi più snelli,
    • pressione sanguigna più bassa
    • livelli di colesterolo LDL normali.

    In più il dato forse più importante e inaspettato uscito fuori da questa analisi, ha evidenziato come sia del tutto infondato il collegamento tra formaggi e colesterolo. Infatti, si è potuto constatare come nei grandi consumatori di formaggi non siano quasi mai aumentati i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
    Quindi si è capito che i formaggi oltre a non fare ingrassare non fanno male alla nostra salute, ma anzi il consumo dei prodotti caseari all’interno di un’alimentazione ben bilanciata, contribuisce al benessere del corpo.





    Qual è il tuo formaggio preferito? È molto calorico o lo è poco? In ogni caso, finalmente sappiamo che possiamo tranquillamente introdurre i formaggi nella nostra alimentazione quotidiana, persino nei regimi dietetici: nonostante la maggior parte dei formaggi sia piuttosto calorica e contenga una notevole percentuale di grassi, in quantità limitate questi possono giovare all’organismo, che ha comunque necessità di lipidi.

    I formaggi stagionati, come ad esempio il nostro amato pecorino, sono piuttosto calorici, ma sono anche nobili da un punto di vista proteico, per cui possono tranquillamente essere annoverati fra i formaggi amici della dieta, anche se se ne consiglia un’assunzione moderata.

    Se alla dieta poi si associa anche una attività fisica regolare, allora i formaggi che più amiamo trovano persino uno spazietto in più, gratificante per noi e sano per l’organismo.