Il formaggio fa parte dell’alimentazione umana da millenni e, dobbiamo ammetterlo, in quella della maggior parte degli italiani occupa un posto ben importante.
Le calorie dei formaggi
E siccome noi italiani siamo un popolo eternamente combattuto fra i piatti della tradizione, ricchi e sostanziosi e la dieta, che di solito si fa perché non si riesce a sfuggire alle mille bontà della nostra cucina e della nostra gastronomia, della quale fanno parte anche i formaggi, molto spesso ci poniamo la fatidica domanda: il formaggio fa ingrassare?
Fino a qualche anno fa si riteneva comunemente che il formaggio facesse ingrassare e provocasse l’aumento dei livelli del colesterolo. Recentemente, uno studio dello University College di Dublino ha completamente ribaltato questa diffusa credenza: i formaggi non fanno ingrassare e non aumentano il colesterolo.
Ma non tutti i formaggi sono uguali: ce ne sono di più o meno calorici, che contengono più o meno grassi e in un regime dietetico equilibrato vanno comunque dosati e distribuiti adeguatamente.
Ecco qui riportata una lista contenente i formaggi più consumati in Italia e le relative calorie per 100 grammi:
• Brie 319 kcal
• Caciocavallo 439 kcal
• Caciotta mista 384 kcal
• Crescenza 281 kcal
• Emmenthal 403 kcal
• Feta 250 kcal
• Fiocchi di latte 115 kcal
• Fontina 343 kcal
• Formaggini 309 kcal
• Formaggio cremoso spalmabile 313 kcal
• Gorgonzola 324 kcal
• Grana 392 kcal
• Groviera 389 kcal
• Mascarpone 455 kcal
• Mozzarella 253 kcal
• Mozzarella di bufala 288 kcal
• Parmigiano 387 kcal
• Pecorino 392 kcal
• Provolone 374 kcal
• Ricotta di mucca 146 kcal
• Ricotta di pecora 157 kcal
• Ricotta di bufala 212 kcal
• Robiola 338 kcal
• Scamorza 334 kcal
• Stracchino 300 kcal
• Taleggio 315 kcal
I latticini e il colesterolo:
Alcuni recenti studi hanno analizzato il reale impatto del consumo di latticini su un campione di 1500 persone con un’età compresa tra i 18 e gli 80 anni di età e i risultati di questa ricerca hanno veramente dello sconvolgente.
I risultati hanno evidenziato che chi mangia con regolarità presentano i seguenti dati:
• indice di massa corporea più basso,
• inferiore percentuale di grasso corporeo
• fianchi più snelli,
• pressione sanguigna più bassa
• livelli di colesterolo LDL normali.
In più il dato forse più importante e inaspettato uscito fuori da questa analisi, ha evidenziato come sia del tutto infondato il collegamento tra formaggi e colesterolo. Infatti, si è potuto constatare come nei grandi consumatori di formaggi non siano quasi mai aumentati i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Quindi si è capito che i formaggi oltre a non fare ingrassare non fanno male alla nostra salute, ma anzi il consumo dei prodotti caseari all’interno di un’alimentazione ben bilanciata, contribuisce al benessere del corpo.
Qual è il tuo formaggio preferito? È molto calorico o lo è poco? In ogni caso, finalmente sappiamo che possiamo tranquillamente introdurre i formaggi nella nostra alimentazione quotidiana, persino nei regimi dietetici: nonostante la maggior parte dei formaggi sia piuttosto calorica e contenga una notevole percentuale di grassi, in quantità limitate questi possono giovare all’organismo, che ha comunque necessità di lipidi.
I formaggi stagionati, come ad esempio il nostro amato pecorino, sono piuttosto calorici, ma sono anche nobili da un punto di vista proteico, per cui possono tranquillamente essere annoverati fra i formaggi amici della dieta, anche se se ne consiglia un’assunzione moderata.
Se alla dieta poi si associa anche una attività fisica regolare, allora i formaggi che più amiamo trovano persino uno spazietto in più, gratificante per noi e sano per l’organismo.