Come abbinare il pecorino ai cocktail
5 ricette da provare

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

Chi l’ha detto che il Pecorino di Pienza si gusta solo con un calice di vino? L’evoluzione della mixology casalinga e la crescente curiosità verso gli abbinamenti audaci ci portano oggi a esplorare un territorio nuovo: quello dei cocktail con il formaggio.
In questo articolo ti proponiamo 5 abbinamenti originali, in cui il Pecorino di Pienza, in cinque varianti diverse, incontra cocktail semplici da preparare anche a casa. L’obiettivo? Stimolare il palato con contrasti armonici, esaltare i profumi del formaggio e scoprire nuove forme di convivialità.


1. Pecorino di Pienza fresco + Mojito
Il pecorino fresco è delicato, con una texture morbida e una nota di latte che ricorda la ricotta ma con più personalità.

Cocktail abbinato: Mojito
La freschezza della menta e l'acidità del lime bilanciano la dolcezza del pecorino fresco, mentre il rum bianco dona rotondità al sorso. Il risultato? Un’accoppiata estiva, leggera, sorprendente.

Preparazione Mojito:
• 1/2 lime
• 2 cucchiaini di zucchero di canna
• foglie di menta fresca
• 5 cl di rum bianco
• soda q.b.
• ghiaccio tritato

Tip: servi il formaggio tagliato a cubetti con foglioline di menta fresca e scorza di lime grattugiata.


2. Pecorino semi-stagionato + Americano
Con la sua sapidità moderata e una consistenza più asciutta, il pecorino semi-stagionato si presta a essere accompagnato da cocktail amaricanti e profumati.

Cocktail abbinato: Americano
Vermouth rosso e bitter si sposano bene con i sentori di nocciola e latte cotto del formaggio. L’effervescenza dell’acqua frizzante pulisce il palato.

Preparazione Americano:
• 3 cl di bitter – Campari o simili
• 3 cl di vermouth rosso
• splash di soda
• fetta d’arancia
• ghiaccio

Tip: prova il pecorino con una composta di cipolla rossa o una confettura di agrumi per valorizzare l'abbinamento.


3. Pecorino stagionato + Whiskey Sour
Stagionatura lunga, profumi intensi e una struttura decisa: il pecorino stagionato è ideale con cocktail dal corpo pieno e dall’acidità misurata.

Cocktail abbinato: Whiskey Sour
Il limone taglia la grassezza del formaggio, mentre il whiskey ne sottolinea le note tostate e il sapore persistente.

Preparazione Whiskey Sour:
• 5 cl di bourbon whiskey
• 3 cl di succo di limone fresco
• 1,5 cl di sciroppo di zucchero
• facoltativo: albume pastorizzato
• ghiaccio

Tip: servi il pecorino a scaglie sottili, magari con qualche gheriglio di noce o una fettina di pane tostato.


4. Pecorino al pepe + Gin Tonic
Il pepe nero nel formaggio dà una nota pungente che chiama un cocktail secco, aromatico e agrumato.

Cocktail abbinato: Gin Tonic
Il gin, soprattutto se botanico, gioca con il profumo del pepe, mentre l’acqua tonica rinfresca il palato tra un morso e l’altro.

Preparazione Gin Tonic:
• 5 cl di gin
• 10 cl di acqua tonica
• fettina di cetriolo o scorza di limone
• ghiaccio

Tip: scegli un gin con note erbacee per esaltare la componente speziata del pecorino.


5. Pecorino al tartufo + Negroni sbagliato
Il pecorino al tartufo ha un profilo aromatico importante e intenso. Ha bisogno di un cocktail complesso ma non prevaricante.

Cocktail abbinato: Negroni sbagliato
Rispetto al Negroni classico, la versione “sbagliata” con prosecco è più delicata e frizzante, perfetta per accompagnare l’aroma deciso del tartufo senza coprirlo.

Preparazione Negroni sbagliato:
• 3 cl di vermouth rosso
• 3 cl di bitter
• 3 cl di prosecco
• scorza d’arancia
• ghiaccio

Tip: accompagna il pecorino con una fettina sottile di pera o una goccia di miele di castagno per un abbinamento gourmet.


Ti hanno incuriosito i nostri abbinamenti fra Pecorino di Pienza e cocktail? Sono sicuramente esperimenti divertenti e raffinati, al di fuori della tradizione enogastronomica toscana, ma che ti invitiamo a provare per conoscere questa nostra eccellenza del territorio anche in una veste diversa, più contemporanea e giocosa.
Testa uno di questi pairing al tuo prossimo aperitivo e vedrai che il Pecorino di Pienza saprà sorprenderti anche fuori dal tagliere.