Talli di aglione
Che cosa sono e come mangiarli

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

Negli ultimi anni, si è assistito a una riscoperta dei sapori tradizionali della cucina italiana, e tra i prodotti più particolari e meno conosciuti troviamo i talli di aglione. Questi germogli commestibili, legati alla coltivazione dell'aglione della Valdichiana, rappresentano un'eccellenza gastronomica dal sapore delicato e inconfondibile. In questo articolo esploreremo cosa sono i talli di aglione, come vengono prodotti e come utilizzarli in cucina per creare piatti unici e gustosi.

Cos'è l'Aglione e cosa sono i talli?


L'aglione della Valdichiana è una varietà di aglio gigante originaria della Toscana, caratterizzata da un sapore molto più dolce e delicato rispetto al comune aglio. Questo prodotto, che sta vivendo una rinascita grazie agli agricoltori locali, è privo di allicina, la sostanza responsabile del sapore pungente dell'aglio tradizionale, rendendolo più digeribile e meno aggressivo al palato.

I talli di aglione, noti anche come scapi fiorali, sono i germogli che l'aglione produce prima della formazione del bulbo. Questi talli rappresentano una risorsa preziosa in cucina, simile ai più noti talli di aglio o cipolla, ma con una dolcezza e una delicatezza che li rendono particolarmente apprezzati da chi ama i sapori più leggeri.

Come si producono i talli di aglione?


La produzione dei talli di aglione segue il ciclo naturale della pianta. Dopo la semina e la crescita delle foglie, l'aglione inizia a formare un lungo stelo che culmina in un bocciolo floreale. È proprio questo stelo, o tallo, che viene raccolto prima che il fiore sbocci. La raccolta dei talli deve essere effettuata al momento giusto, solitamente tra la tarda primavera e l'inizio dell'estate, quando il germoglio è ancora tenero e gustoso.

Durante la fase di crescita, l'aglione della Valdichiana richiede cure particolari, come la regolazione dell'irrigazione e l'attenzione alla qualità del terreno. Essendo un prodotto che si sviluppa meglio in ambienti secchi e soleggiati, la scelta del periodo di semina e la cura del terreno sono elementi fondamentali per ottenere talli di alta qualità.

Una volta raccolti, i talli vengono lavorati per essere pronti alla vendita o alla conservazione. Possono essere consumati freschi o conservati in olio, mantenendo intatto il loro sapore e le proprietà nutritive.

Come si mangiano?
I talli di aglione sono un ingrediente versatile e possono essere utilizzati in numerosi piatti. Il loro sapore delicato li rende perfetti per esaltare ricette sia semplici che più elaborate. Di seguito alcune delle modalità più comuni per gustarli:

1. In Padella
Il modo più semplice per cucinare i talli di aglione è saltarli in padella con un filo d'olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Questo metodo permette di esaltare la loro dolcezza naturale e mantenerne intatta la consistenza croccante. Possono essere serviti come contorno o utilizzati come base per condire un piatto di pasta.

2. Come condimento per la pasta
Un classico della cucina toscana è utilizzare i talli di aglione come condimento per la pasta. Si possono aggiungere a un soffritto di cipolla, carote e sedano per creare una base saporita, oppure unirli a pancetta o guanciale per una versione più ricca e saporita. In entrambi i casi, l’abbinamento con pasta corta, come penne o rigatoni, è perfetto per raccogliere il condimento cremoso che si forma durante la cottura.

3. Come pesto
Un'altra idea interessante è trasformare i talli di aglione in un pesto. Basta frullarli insieme a mandorle o pinoli, formaggio pecorino e olio extravergine d'oliva per ottenere una salsa perfetta da spalmare su crostini o da utilizzare come condimento per la pasta. Il risultato è una crema vellutata e dal sapore delicato, ideale per chi desidera una variante leggera del classico pesto al basilico.

4. In zuppe e minestre
I talli di aglione possono essere aggiunti anche a zuppe e minestre, specialmente in ricette rustiche come la ribollita o la zuppa di farro. Aggiunti negli ultimi minuti di cottura, donano al piatto un sapore fresco e dolce, arricchendo il brodo con le loro note delicate.

5. In conserva
Se desideri prolungare la durata dei talli di aglione, puoi conservarli sott'olio. Questo metodo permette di preservare il loro sapore e utilizzarli durante tutto l'anno come contorno o aggiunta a insalate e antipasti. Basta sbollentarli brevemente, lasciarli asciugare e poi conservarli in barattoli di vetro con olio extravergine di oliva e qualche spezia a piacere, come pepe nero in grani o foglie di alloro.

Proprietà nutrizionali e benefici dei talli di aglione


I talli di aglione non sono solo gustosi, ma offrono anche numerosi benefici per la salute. Come l'aglione della Valdichiana, i germogli sono ricchi di vitamine e minerali, in particolare vitamina C, potassio e magnesio. Inoltre, essendo più dolci e delicati rispetto al normale aglio, sono più facilmente digeribili e perfetti anche per chi ha problemi di digestione.
Uno dei principali vantaggi dell'aglione è che, essendo privo di allicina, non lascia il classico retrogusto pungente né l’alito pesante, rendendolo ideale per chi cerca un’alternativa più leggera e raffinata all’aglio tradizionale.

Come acquistare i talli di aglione
Se vuoi provare i talli di aglione nella tua cucina, è importante assicurarsi di acquistare un prodotto di alta qualità. Sul nostro e-commerce, offriamo talli di aglione freschi e conservati in olio, raccolti e lavorati con cura per garantire la massima freschezza e il miglior sapore possibile. Che tu voglia sperimentare nuove ricette o arricchire piatti tradizionali, i nostri talli di aglione sono la scelta perfetta per portare in tavola un tocco di Toscana.

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