Dolci di carnevale
Nomi e tradizioni

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

Carnevale è uno dei periodi più belli dell’anno dove coloratissime maschere, musica, balli e moltissimi dolci, caratterizzano tutta la durata della festa.
Come tutti noi sappiamo i dolci carnevaleschi, sono ricette della nostra tradizione popolare che addolciscono le sfilate e riempiono le vetrine dei negozi per l’occasione.
Con questo articolo, andremo ad analizzare nello specifico, quali sono i dolci di carnevale più importanti del nostro paese.

Ogni regione d’Italia ha le sue varianti chiamate in modo diverso e che in alcuni casi, sono anche molto simili tra loro.

I dolci di carnevale al forno:


Qui di seguito una serie di dolci di carnevale cotti al forno:
• Frappe al forno
• Castagnole al forno
• Mantovane
• Berlingozzo
• Schiacciata
• Chiacchiere al forno
• Bignole al forno
• Migliaccio di carnevale


I dolci di carnevale fritti:


Qui di seguito vediamo tutti i dolci di carnevale fritti:

-Le castagnole: Le vere regine indiscusse del carnevale in tutta Italia, chiamate in modi diversi a seconda dei posti. Sono delle palline di pasta morbida ripiene o semplicemente fritte.
Le frittelle: Sono famose nel mantovano e i cragnoli in Molise, mentre le zeppole si preparano un po’ in tutto il paese.

-Le chiacchiere: Hanno nomi diversi in ogni regione, chiamate indifferentemente anche bugie, cenci, frappe. Poi ci sono gli arancini di carnevale diffusi nelle marche e la cicerchiata tipica dell’Umbria e dell’Abruzzo.

-Le scorpelle: In Molise si mangiano questi dolci rotondi e fritti simili alle zeppole.


L’origine delle chiacchiere:



L'origine delle chiacchiere è antichissima e parte da molto lontano, ancora più lontano del carnevale. Ai tempi dei Saturnali (che è la festa pagana antesignana del Carnevale) le donne romane preparavano dei rettangoli di pasta fritta nel grasso di maiale molto simile alle odierne chiacchiere.
L'impasto si ottiene tirando sottilmente un semplice impasto di farina e acqua successivamente fritto e cosparso di zucchero a velo. Si mangiano un po' in tutte le regioni d'Italia anche se ovunque hanno nomi diverse e forme leggermente variabili.


Dolci toscani di carnevale:


La schiacciata fiorentina:
Sicuramente il dolce simbolo del carnevale in Toscana, viene decorata come da tradizione da un giglio e non c’è forno o pasticceria che non proponga la sua versione.
Un dolce antico che veniva preparato con dello strutto e per questo motivo, veniva chiamata originariamente “stiacciata” cioè unta.


Berlingozzo:
Anch’esso un dolce molto antico, che si consumava già al tempo dei Medici nel 1400. Il nome del dolce sembra derivi proprio da Berlingaccio ovvero Giovedì Grasso.
Viene preparato con ingredienti molto semplici simili a quelli dei brigidini altri dolci tipici toscani.



DOLCI DELLA TRADIZIONE


PECORINO DI PIENZA:


CANESTRATO


LA STORIA DEL CANESTRATO DI PIENZA