Glassa di aceto balsamico
Come farla in casa

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

La glassa di aceto balsamico è una riduzione sciropposa ottenuta facendo sobbollire aceto balsamico (preferibilmente DOP o IGP) con zucchero, miele o vino, fino a ridurne il volume di circa la metà e concentrarne i sapori.

glassa

Le origini dell’aceto balsamico tradizionale


L’aceto balsamico nasce in Emilia-Romagna, tra Modena e Reggio Emilia, già nel Medioevo. Da condimento pregiato e rimedio medicinale, si ottiene dalla lenta fermentazione del mosto cotto d’uve locali, lasciato invecchiare per anni in botti di legni diversi (rovere, ciliegio, castagno). Questa paziente maturazione concentra sapori e antiossidanti, dando vita a un prodotto dalle note dolciastre e lievemente acidule.

Benefici nutrizionali dell’aceto balsamico e della sua glassa


Antiossidanti naturali: proteggono le cellule dai radicali liberi e favoriscono il benessere cardiovascolare.

Supporto alla digestione: l’acido acetico stimola la produzione di enzimi digestivi.

Controllo glicemico: rallenta l’assorbimento degli zuccheri a tavola.

Attenzione: molte glasse industriali contengono sciroppo di glucosio, caramello e conservanti. Per sfruttare appieno i benefici, scegli versioni senza zuccheri aggiunti o prepara la tua glassa in casa.

Cos’è la glassa di aceto balsamico
La glassa è l’esaltazione moderna dell’aceto tradizionale:

Riduzione del liquido fino a ottenere una consistenza sciropposa.

Equilibrio di acidità e dolcezza, grazie a zucchero, miele o vino aggiunti durante la cottura.

Versatilità estetica, perfetta per guarnire piatti dolci e salati con un filo elegante.

Differenze tra aceto e glassa


* Consistenza e gusto a confronto tra aceto e glassa
Aceto Balsamico TradizionaleGlassa di Aceto Balsamico
ConsistenzaLiquida, leggeraDensa, sciropposa
GustoForte acidità e dolcezza bilanciatePiù dolce, acidità smorzata
UsoCondimento a crudoDecorazione, nappatura


Ingredienti di qualità
Aceto Balsamico DOP o IGP di Modena (alcune gocce concentrano anni di invecchiamento).

Zucchero di canna, miele di castagno o malto – per arricchire il profilo aromatico.

Vino rosso (facoltativo) per note fruttate e colore più intenso.

Amido (fecola o maizena), se cerchi una crema extra vellutata.

Preparare la glassa in casa: la ricetta definitiva


Ingredienti (per 300 ml di glassa)
200 ml di aceto balsamico di Modena IGP

50 g di zucchero di canna (o miele)

200 ml di vino rosso corposo

1 cucchiaino di acqua

15 g di amido (opzionale)

Procedimento passo passo
Unisci i liquidi: versa in un pentolino antiaderente aceto, vino e acqua.

Dolcifica: aggiungi zucchero o miele e mescola finché non si sciolgono completamente.

Porta a ebollizione: fai sobbollire a fiamma media per 8–10 minuti.

Aggiungi l’amido (se lo usi): scioglilo in un goccio di vino freddo prima di incorporarlo per evitare grumi.

Riduci e controlla: lascia addensare finché il volume si è ridotto di circa il 50 % e la consistenza è sciropposa.

Raffredda e conserva: trasferisci in un vasetto ermetico e conserva in frigorifero fino a 3–4 settimane.

Consigli per la densità perfetta
Test con il cucchiaino: inclina leggermente il cucchiaio: la glassa deve scivolare lentamente.

Regola i tempi: ogni minuto in più aumenta la viscosità; valuta a occhio e al tatto.


Conservazione e consigli per l’acquisto
Supermercato & botteghe: scegli glasse senza coloranti e con almeno il 50 % di aceto balsamico.

Fatto in casa: controlli tu gli ingredienti, riduci gli zuccheri raffinati e sperimenti varianti personali.

Vasetto ermetico: evita la formazione di muffe e conserva fino a 4 settimane in frigorifero.


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Articolo scritto dalla Taverna del Pecorino e aggiornato a luglio 2025


Domande frequenti sulla glassa di aceto balsamico

Che cos’è la glassa di aceto balsamico?

È una riduzione sciropposa di aceto balsamico concentrato, spesso addolcita con zucchero o miele, che acquisisce consistenza densa e sapore agrodolce.

Qual è la differenza rispetto all’aceto balsamico tradizionale?

La glassa ha volume ridotto di circa il 50%, acidità attenuata e dolcezza più marcata, mentre l’aceto tradizionale è più fluido e acidulo.

Come si utilizza in cucina?

Si usa a crudo per nappare carni, insalate, formaggi, frutta e dessert, aggiungendo un tocco decorativo e un contrasto agrodolce.

Come posso conservarla?

Va versata in un barattolo ermetico e riposta in frigorifero: si mantiene ottima per 3–4 settimane.

È possibile prepararla in casa?

Sì: basta far sobbollire aceto balsamico, zucchero (o miele) e un goccio di vino, riducendo il volume fino a ottenere una consistenza sciropposa.