Pici alle briciole
La ricetta originale

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

I pici toscani sono un tipo di pasta lunga e spessa, tipica della Toscana. Sono fatti a mano con farina di grano duro, acqua e sale, e hanno una forma cilindrica irregolare.
La loro origine risale al periodo medievale, quando erano conosciuti come "pici senesi". La pasta veniva fatta in casa dalle donne toscane e serviva come alimento sostanzioso per le famiglie contadine.

Oggi, i pici sono considerati una specialità gastronomica e sono spesso conditi con sughi a base di aglione, pomodoro e salsiccia, oppure con salse più sofisticate come il ragù di cinghiale o il sugo di funghi. Sono un piatto molto popolare nei ristoranti toscani e vengono apprezzati anche al di fuori della regione per il loro gusto rustico e genuino. Come tante ricette della cucina italiana sono il prodotto di piatti poveri, i pici alle briciole ne sono la conferma, gli ingredienti sono molto semplici e di facile reperibilità.

Scopriamo i pici alle briciole, vediamo gli ingredienti


Per preparare i pici fatti in casa avremo bisogno di 170gr di farina di grano duro, 350 gr di farina tipo 00, dell’olio EVO circa 20 gr, dell’acqua circa 300 gr e del sale fino.
Per le briciole prenderemo del pane casereccio sciapo, toglieremo la crosta per circa 200gr, dell’olio EVO 80gr, dei peperoncini freschi, aglio 3 spicchi e del sale fino.

Come si preparano i pici alle briciole


Per iniziare dovremo preparare la pasta fresca dei pici, verseremo le farine miscelate sulla tavola da lavoro, facendo attenzione di lasciarne un piccolo pugno, utile per spolverare la nostra tavola all’occorrenza. Dopo aver unito anche il sale, formiamo la classica forma a fontana, verseremo al centro della stessa l’olio, poi facendo attenzione cominceremo a versare l’acqua tiepida. L’acqua va aggiunta piano piano, a filo, la quantità di acqua richiesta dall’impasto, in piccola percentuale può dipendere da molte cose, anche dalla temperatura dell’ambiente, dall’umidità, quindi cominciamo ad impastare sino ad arrivare alla formazione di un panetto elastico ed omogeneo aggiungendo acqua nella quantità richiesta. Il panetto si dovrà avvolgere in una pellicola trasparente (le nonne usavano dei canovacci) per farlo riposare, senza tenerlo a contatto con l’aria che lo farebbe seccare, per circa una mezzoretta.

Inizia l’opera di stesura dei pici, si prendono uno alla volta, dei piccoli panetti di pasta dalla forma coperta dalla pellicola, si spolvera la tavola con un po' di farina rimasta e si inizia a stendere la pasta dandogli la forma di un cordoncino lungo e spesso poco più del classico spaghetto; (considerando che una volta cotto avrà un volume maggiore) la lunghezza dovrà essere come quella degli spaghetti. Una volta preparati i pici si dovranno seccare sulla spianatoia dopo averla spolverata con della farina, oppure come facevano le nonne, mettendoli sul letto con una bella tovaglia pulita.

Fatto questo si prepara il condimento dei pici alle briciole, il pane casereccio, meglio se sciapo e raffermo, va tagliato in modo da togliere la crosta utile per la ricetta.

Iniziamo tritando il peperoncino fresco, mentre l’acqua salata in una bella pentola grande bolle, in un tegame si versa l’olio extra vergine di oliva, gli spicchi di aglio, il peperoncino tritato. Si soffrigge a fuoco basso, quindi togliamo l’aglio e aggiungiamo le briciole di pane, un pizzico di sale e lasciamo insaporire facendole tostare. Intanto i nostro pici saranno lessati nella pentola per 6-8 minuti. Teniamo da parte un po' dell’acqua di cottura e scoliamoli nel tegame dove ci sono le briciole di pane, mentre mantechiamo aggiungiamo l’acqua della cottura, se necessario. Impiattiamo, e qualche briciola di pane messa da parte potrà abbellire i singoli piatti ben caldi.