Grappa bianca
Differenze con la grappa barricata

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

Gli italiani amano la grappa: secondo le statistiche circa il 44% degli italiani la apprezza nei momenti conviviali, sia a casa che in ristoranti, enoteche e bar.
C’è, poi, chi ama la grappa bianca e chi, invece, predilige quella barricata. Ma qual è la differenza fra le due?
Per rispondere a questa domanda facciamo prima un viaggio nel mondo della grappa in generale.


Che cos’è la grappa


La grappa è una bevanda alcolica ottenuta dalla distillazione delle vinacce, cioè i residui solidi della pigiatura dell'uva: durante il processo di produzione del vino l’uva viene “spremuta” e tutto quello che rimane, ovvero le bucce degli acini, i semi e, talvolta, una minima quantità di liquido fermentato, va a formare una massa di materiale che potrebbe essere considerato, da chi non conosce l’argomento, uno scarto, ma che è, in realtà, la materia prima per la produzione della grappa.

Esistono diverse tipologie di grappa, a seconda del metodo di produzione, della materia prima usata e dell'invecchiamento.
In questo articolo ci concentreremo su due tipi di grappa molto apprezzati dagli amanti di questo distillato: la grappa bianca e la grappa barricata.


La grappa bianca
La grappa bianca è la forma più semplice e tradizionale di grappa. Si ottiene distillando le vinacce fresche o conservate in modo naturale, senza aggiungere aromi o coloranti. La grappa bianca ha un colore trasparente e un sapore secco e intenso, che rispecchia le caratteristiche delle uve da cui deriva. La sua gradazione alcolica varia tra i 37,5 e i 60 gradi.

grappa bianca


La grappa barricata
La grappa barricata si produce esattamente con l’altra, ma in seguito viene fatta invecchiare in botti di legno per un periodo variabile da alcuni mesi a diversi anni. Il legno conferisce alla grappa un colore ambrato e un aroma più complesso e morbido, con note di vaniglia, frutta secca, spezie e tostatura. La gradazione alcolica della grappa barricata è generalmente inferiore a quella della grappa bianca, tra i 35 e i 50 gradi.

grappa barricata


Le differenze
Alla luce di quanto detto, dunque, le differenze tra la grappa bianca e la grappa barricata sono individuabili a livello visivo e a livello olfattivo/gustativo. La scelta tra le due dipende dai gusti personali e dall'occasione di consumo.
La grappa bianca è più adatta a chi cerca un distillato puro e forte, da bere liscio o con il caffè, magari come digestivo dopo un pasto abbondante.
La grappa barricata è invece più indicata per chi preferisce un distillato più delicato e profumato, da sorseggiare lentamente in compagnia o da abbinare a dolci al cioccolato o ai formaggi.