Pecorino DOP
Differenze tra il sardo e il toscano

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

La Comunità Europea ha riconosciuto come DOP il pecorino toscano, quello sardo, il pecorino romano, quello siciliano, il pecorino Filiano prodotto nella Basilicata, il pecorino crotonese e quello di Picinisco prodotto nel Lazio nella zona di Picinisco in provincia di Frosinone.
Che cos’è il pecorino italiano?
Il Pecorino quindi è un formaggio italiano tradizionale a base di latte di pecora. Ogni varietà ha le proprie caratteristiche distintive. Le due varietà più conosciute e apprezzate sono il Pecorino Toscano e il Pecorino Sardo. Parlando di pecorino DOP vediamo le differenze tra il sardo e il toscano.

Caratteristiche del Pecorino Toscano


Il Pecorino Toscano è prodotto principalmente in Toscana, è un formaggio a pasta semidura, prodotto con latte di pecora proveniente da pecore di razza toscana. Il latte viene cagliato utilizzando caglio di vitello o capretto.

Approfondiamo la conoscenza delle sue caratteristiche. Il latte utilizzato, come detto, è quello di pecora toscana, la stagionatura varia da 20 a 60 giorni per il Pecorino fresco, fino a 4-10 mesi per il Pecorino stagionato. Il suo colore (fresco) è bianco, mentre quello stagionato tende ad avere una colorazione dal giallo paglierino all'ambrato, a seconda della durata della stagionatura. Parlando di proprietà organolettiche ha un aroma intenso, con note di erbe e fieno, mentre il sapore è dolce e leggermente piccante. La consistenza è morbida nel fresco e diventa più compatta e friabile nel formaggio stagionato.

Caratteristiche del Pecorino sardo


Il Pecorino Sardo è originario della Sardegna, dove viene prodotto in diverse zone dell'isola. Anche in questo caso, è un formaggio a pasta semidura prodotto con latte di pecora. La razza di pecora più comune utilizzata per il Pecorino Sardo è la Sarda. Come quello toscano, la crosta del Pecorino Sardo è spesso oliata o rivestita con uno strato sottile di cera d'api.

Vediamo le sue caratteristiche, la stagionatura va da 20 giorni fino a 8-12 mesi per il Pecorino dolce, mentre il Pecorino stagionato può superare i 12 mesi. Il Pecorino Sardo fresco è bianco, ma durante la stagionatura diventa giallo paglierino, tendente all'ambrato o al marrone nelle varietà più stagionate. Ha un aroma intenso ma dolce, con note di erbe e fieno. Il sapore è deciso ma non eccessivamente piccante, con un retrogusto che può essere leggermente amarognolo nelle varietà più stagionate. La consistenza è morbida nel fresco e più granulosa e friabile nel formaggio stagionato.

Differenze tra i due formaggi


Le differenze principali nella preparazione tra il Pecorino Toscano e il Pecorino Sardo includono il tipo di latte utilizzato, la zona di produzione e la durata della stagionatura. Oltre al latte proveniente da pecore di razza diversa, in termini di stagionatura, il Pecorino Toscano fresco viene consumato dopo circa 20-60 giorni, mentre il Pecorino Sardo fresco può essere consumato dopo 20 giorni ma anche dopo 8-12 mesi.

Le forme di entrambi i tipi di Pecorino sono generalmente cilindriche e di dimensioni moderate. Possono variare in peso e dimensioni a seconda della durata della stagionatura e del produttore. Questi pecorini vengono spesso consumati da soli come formaggio da tavola, oppure utilizzati in cucina per insalate, sughi, o gratinati.