Pecorino stagionato in grotta
Conosciamolo meglio

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

Conosci il nostro Pecorino Val d’Orcia stagionato in grotta? Con questo articolo cercheremo di approfondire meglio le caratteristiche e le peculiarità legate a questo prodotto unico.

Come viene prodotto il nostro pecorino stagionato in grotta


Il pecorino stagionato in grotta, è prodotto esclusivamente con latte di pecora pastorizzato, viene tenuto per circa 20 giorni dopo essere stato prodotto, in celle frigorifere a riposare per poi essere trasferito all’interno di grotte di tufo, dove completa il suo processo di stagionatura. La tecnica di stagionatura in grotta è una tecnica molto antica, che veniva utilizzata in passato per riuscire a controllare al meglio la temperatura e la conservazione dei prodotti.

L’importanza della grotta nel processo di stagionatura


All’interno delle grotte di tufo, di creano delle condizioni microclimatiche adatte a regale al pecorino, sapori e caratteristiche particolari, che in nessun altro posto possono crearsi. Questi luoghi erano e sono tutt’ora l’ideale per la maturazione dei prodotti caseari. Il nostro pecorino stagiona in grotta per quasi 100 giorni e in tutto questo tempo si stabilizza e si stagiona.

Gli ingredienti principali contenuti all’interno del nostro preziosissimo formaggio sono:
• Latte ovino pastorizzato
• Sale
• Caglio
• Fermenti lattici selezionati
• Stagionato 120 giorni
• Peso della forma 1,1 Kg


Ravioli fritti ripieni di pecorino stagionato in grotta



Ingredienti pasta
• 200 gr di farina 00
• 100 gr di farina di semola rimacinata di grano dura
• 3 uova

Ingredienti per il ripieno
• 400 gr di Formaggio Grotte del tufo
• Quattro pere tagliate a brunoise
• q.b. cannella
• q.b. di sale
• 150 g Panna fresca liquida (o besciamella)
Ingredienti per la riduzione al vino
• ½ l di vino rosso
• 250 ml di brodo vegetale
• 50 g di burro
• 1 scalogno
• 30 g di farina e sale qb

Ingredienti per la Guarnizione del piatto
• 4 Pere coscia
• Miele d’acacia qb
• Pepe affumicato
• Olio di girasole per friggere qb

Per la preparazione della pasta, unire le farine e le uova. Cercate di lavorare l’impasto per renderlo uniforme e morbido. Una volta lavorati tutti gli ingredienti e formato l’impasto, avvolgetelo in una pellicola e lasciatelo riposare.

Per quanto riguarda il ripieno: Grattugiate il formaggio e aggiungere le pere tagliate a cubetti piccoli, aggiungere il sale, la cannella e mescolare il tutto. Adesso la pasta preparata in precedenza, va divisa in due parti e va stesa ognuna in modo sottile.
Vanno create adesso delle strisce rettangolari e sopra va posizionato il ripieno, una volta fatto vanno richiusi con l’aiuto di un po’ di acqua. Tagliate adeso i ravioli con l’aiuto della rondelle dentata.

Riduzione al vino rosso: Fate sciogliere in padella metà burro, aggiungete lo scalogno e il primitivo di Manduria. Adesso la fiamma va alzata leggermente, va aggiunto il burro restante e la farina setacciata.