Pici cacio e pepe
La nostra ricetta

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

I pici cacio e pepe rappresentano l’incontro perfetto fra due simboli della nostra cucina regionale: la pasta tirata a mano e il Pecorino di Pienza DOP. Semplici negli ingredienti, ricchi nei sapori, questi “spaghettoni” rustici giocano sul contrasto fra la sapidità intensa del pecorino, il calore del pepe e la genuinità dell’impasto fatto in casa. Ecco come prepararli, seguendo i consigli artigiani de La Taverna del Pecorino.

Come preparare i pici fatti a mano


La riuscita dei pici parte da un impasto morbido ma sufficientemente elastico. Lavoralo con cura e rispetta tempi di riposo e stile “massaia”.

Ingredienti per 1 kg di pici


1 kg di farina 0 di grano tenero

500 ml d’acqua tiepida

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

10 g di sale fino

Vuoi sapere come si preparano i pici alle briciole? Leggi qui

Procedimento
Fontana di farina: sulla spianatoia disponi la farina a fontana, versa al centro acqua, olio e sale.

Impasto: con le dita raccogli gradualmente la farina dall’interno verso l’esterno, fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo.

Riposo: copri con un canovaccio pulito e lascia riposare 20 minuti.

Stesura e taglio: taglia il panetto in pezzi, stendi ogni pezzo con le mani fino a un cilindro spesso 1 cm.

“Appiciare”: tira con delicatezza il cilindro sul tavolo, arrotolandolo fra i palmi per allungarlo fino a 3–4 mm di diametro e 25–30 cm di lunghezza.

Semola anti-aggroviglio: disponi i pici su un vassoio spolverizzato di semola, per evitare che si attacchino.

La cremosità di cacio e pepe con Pecorino di Pienza


Il segreto di un perfetto piatto di pici cacio e pepe è la salsa: solo due formaggi – Pecorino di Pienza e Parmigiano – acqua di cottura e pepe, emulsionati al punto giusto.

Ingredienti per 4 persone
400 g di pici

150 g di Pecorino di Pienza DOP stagionato (12–18 mesi), grattugiato

50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato

Pepe nero in grani, macinato al momento

Un filo di olio extravergine di oliva

Procedimento
Preparazione dei formaggi: in una ciotola mescola Pecorino e Parmigiano.

Cottura della pasta: porta a bollore abbondante acqua salata e cuoci i pici al dente (8–10 minuti).

Base della crema: scalda a fuoco dolce un mestolo d’acqua di cottura in una padella antiaderente.

Unisci i formaggi: appena l’acqua sobbolle, abbassa la fiamma, versa il mix di formaggi e mescola con una frusta finché non si sciolgono, aggiungendo poca acqua se troppo denso.

Mantecare i pici: scola i pici quando mancano 2 minuti al termine, trasferiscili nella padella.

Emulsione finale: mescola con un movimento costante, unisci due cucchiai di acqua di cottura, il pepe macinato abbondante e un filo d’olio.

Servizio: impiatta subito, spolverizzando altro pepe e un velo di Pecorino per decorare.

Consigli degli esperti per un risultato perfetto
Acqua di cottura: ricca di amido, è fondamentale per creare una salsa liscia e cremosa.

Temperatura: mantieni fiamma bassa durante l’emulsione per evitare che i formaggi “impazziscano” formando grumi.

Pecorino di Pienza DOP: scegli stagionature di 12–18 mesi per un sapore deciso e un giusto equilibrio fra sapidità e note aromatiche.

Varianti e abbinamenti
Pici cacio e pepe all’aglione: aggiungi all’olio un aceto di aglione per un twist aromatico.

Pici con cacio e pepe e tartufo: spolvera con scaglie di tartufo nero estivo per un tocco lussuoso.

Vino in abbinamento: un Orcia DOC rosso, leggermente tannico, pulisce il palato e bilancia la cremosità.


Domande frequenti sui Pici Cacio e Pepe

Qual è la differenza tra pici e spaghetti?

I pici sono più spessi e rustici, lavorati a mano senza uova, mentre gli spaghetti sono sottili, uniformi e solitamente prodotti industrialmente.

Quale Pecorino di Pienza usare?

Consigliamo un Pecorino di Pienza DOP stagionato 12–18 mesi: ha sapidità e aroma ideali per fondersi nella crema senza risultare eccessivo.

Come evitare che la salsa di formaggio faccia grumi?

Mescola sempre a fuoco basso, aggiungendo l’acqua di cottura poco per volta e lavorando con una frusta per ottenere un’emulsione liscia.

Quanta acqua di cottura serve?

Bastano 2–3 cucchiai di acqua di cottura calda per ogni 100 g di formaggio: aiuta a sciogliere i formaggi e a legare la crema senza renderla liquida.

Con quale vino abbinarli?

Un vino rosso leggero e leggermente tannico, come l’Orcia DOC, bilancia la cremosità e pulisce il palato ad ogni forchettata.



Articolo scritto dal titolare della Taverna del Pecorino e aggiornato a luglio 2025