Differenza tra Prosecco e Champagne
Una sfida fra bollicine

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

Tutti noi conosciamo, almeno di nome, due delle bollicine più amate al mondo: il Prosecco e lo Champagne.
Ma ti sei mai chiesto qual è la differenza tra loro? Entrambi sono ottimi e sono sinonimo di festeggiamenti e momenti speciali; ma, allo stesso tempo, nascondono sfumature e complessità che li rendono unici.
Andiamo, quindi, a scoprire insieme le caratteristiche che distinguono questi due eccellenti vini tanto amati.


Origine e terroir: due mondi a confronto

• Prosecco: nasce nel cuore del Nordest italiano e trova la sua massima espressione sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Questo terroir è caratterizzato da terreni calcarei e da un clima continentale, che donano a questo vino una freschezza e un'eleganza inconfondibili

• Champagne: proveniente dalla regione storica della Champagne in Francia, questo vino è legato a un territorio e a una tradizione secolari. Le diverse sottozone della Champagne – Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Bar, Côte des Blancs – offrono terroir unici che influenzano profondamente lo stile degli Champagne prodotti



Uve e profumi: un bouquet di aromi

• Prosecco: il protagonista indiscusso è il Glera, un vitigno autoctono che conferisce al Prosecco note fruttate di mela, pera e pesca, con delicate sfumature floreali

• Champagne: per questo vino viene utilizzato un trio di vitigni nobili: Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier. Lo Chardonnay dona eleganza e note citrine, il Pinot Noir struttura e complessità, mentre il Pinot Meunier apporta rotondità e fruttosità



Metodo di produzione: l'arte delle bollicine

• Prosecco: il Prosecco viene prodotto tramite una procedura definita Metodo Charmat, che prevede una rifermentazione in autoclave, la quale permette di ottenere bollicine vivaci e un profilo aromatico più giovane e fruttato

• Champagne: per lo Champagne abbiamo, invece, il Metodo Classico o Champenoise, che prevede una seconda fermentazione in bottiglia, la quale dona al vino una complessità aromatica e una finezza unica. Le bollicine sono più fini e persistenti, e si sviluppano nel tempo


bollicine


Al palato: un'esperienza sensoriale diversa

• Prosecco: fresco, fruttato e vivace, il Prosecco è perfetto per gli aperitivi e in abbinamento a piatti leggeri. Le bollicine sono fini e creano una sensazione di effervescenza in bocca

• Champagne: più strutturato e complesso, lo Champagne offre un'esperienza sensoriale più articolata. Le note tostate, minerali e fruttate si intrecciano con bollicine fini e persistenti



In conclusione
Scegliere tra Prosecco e Champagne dipende dai gusti personali e dall'occasione. Di sicuro sono entrambi vini eccellenti, ma con caratteristiche distintive che li rendono unici. In linea di massima possiamo dire che il Prosecco è l'ideale per chi ama i vini freschi e fruttati, mentre lo Champagne è perfetto per chi cerca un'esperienza più complessa e raffinata.