Val d’Orcia in e-bike
Itinerario del Pecorino fra Pienza e Monticchiello

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

C’è un modo lento, sostenibile e straordinariamente immersivo per vivere la Val d’Orcia: pedalare in e-bike tra le colline dorate, i cipressi solitari e i borghi in pietra che sembrano sospesi nel tempo. Un’esperienza che fonde natura, cultura e sapori autentici, perfetta per chi cerca un contatto diretto con il paesaggio e le tradizioni del territorio.
Oggi ti porto lungo un itinerario in e-bike tra Pienza e Monticchiello, sulle tracce di uno dei simboli gastronomici di questa terra: il Pecorino di Pienza. Un viaggio da gustare, in tutti i sensi.


Turismo slow, anima green
Il cicloturismo in e-bike è una forma di turismo dolce che consente di esplorare territori anche collinari, come la Val d’Orcia, senza lo sforzo fisico eccessivo richiesto da una bici tradizionale. Infatti, le e-bike, dette anche biciclette elettriche a pedalata assistita, permettono di affrontare salite e lunghi tratti con facilità, lasciando spazio all’osservazione del paesaggio, alla scoperta di borghi e… alla voglia di fermarsi per una degustazione.
È un turismo attento all’ambiente, perfetto per chi ama viaggiare senza fretta, magari alloggiando in agriturismi, piccole strutture a conduzione familiare o B&B immersi nella campagna.


Partenza da Pienza: la “città ideale”
Pienza, punto di partenza dell’itinerario in e-bike, è da tempo fra i tesori che compongono il patrimonio UNESCO, ed è considerata la “città ideale del Rinascimento”, così costruita per volere di papa Pio II. Ma Pienza è anche uno dei cuori pulsanti della produzione dell’omonimo pecorino.
Prima di salire in sella, una passeggiata nel centro storico è d’obbligo: il Duomo, Corso Rossellino, i panorami mozzafiato dal Belvedere, e naturalmente i negozi che espongono forme di pecorino fresche, stagionate, alle vinacce, al pepe, al tartufo…
Molti caseifici, inoltre, offrono degustazioni guidate con assaggi di pecorino accompagnati da miele, confetture o calici di Orcia DOC. Se parti al mattino, potresti fare colazione con un piccolo tagliere, perché no?


Pedalando verso Monticchiello: paesaggi da cartolina
Lasciata Pienza, l’itinerario in e-bike segue strade bianche e asfaltate secondarie, immerse nei paesaggi tipici della Val d’Orcia: colline sinuose, filari di cipressi, casali isolati che emergono dalla nebbia del mattino o risplendono al tramonto.
Il percorso verso Monticchiello è breve e spettacolare – circa 10 km; con l’e-bike, poi, non servono grandi allenamenti, poiché permette di affrontare ogni salita con il sorriso.
Monticchiello, meno noto di Pienza ma altrettanto affascinante, è un borgo medievale intatto, famoso per il suo "Teatro Povero" e per la bellezza autentica. Qui puoi fermarti per pranzo in una trattoria tipica o in un'osteria con vista: i piatti locali celebrano il pecorino, dai ravioli ripieni alle insalate di stagione, dalle bruschette ai secondi con fondute cremose.


Tappe golose: i caseifici lungo la strada
Lungo il tragitto, è possibile fermarsi in alcuni caseifici locali, nei quali sostare per una visita guidata alla scoperta del pecorino. Potresti assistere alla lavorazione del latte, scoprire le differenze tra un pecorino fresco, semi-stagionato e stagionato, imparare a riconoscere profumi e sapori delle diverse stagionature. Inoltre, molti produttori vendono anche direttamente al pubblico, il che significa che potresti fare qualche interessante acquisto lungo il percorso. Puoi poi trasportare il tuo bottino con te, per una degustazione a fine giornata, oppure puoi fartelo spedire a domicilio per ritrovarlo a casa al tuo ritorno. Quale piacevole sorpresa!