Pranzo di Pasqua toscano
Cibo e vino

La Taverna del Pecorino di Matteo Pasquetti

Come ogni festività in Italia, anche la Pasqua viene degnamente onorata sulle nostre tavole.
In Toscana, come del resto in tutto il Paese, si festeggia con un sontuoso pranzo, le cui portate si rifanno ad una tradizione antichissima e ricca di simbologia.
Infatti, l’uovo benedetto, che in molte parti della regione si mangia a colazione la mattina di Pasqua, rappresenta la speranza e la vita nella Resurrezione.
Assieme all’uovo si mangia l’ottima Ciaccia di Pasqua, fatta con i migliori formaggi locali, e, in quanto assimilabile ad un pane, è il simbolo della Provvidenza, della vita e della Redenzione.
Durante il pranzo, poi, troviamo l’immancabile agnello, simbolo di purezza e redenzione nella Resurrezione e per dolce tutti mangiamo la colomba, simbolo di pace, rinascita e amore.


I piatti tradizionali del pranzo di Pasqua in Toscana
In alcune zone della Toscana l’uovo sodo benedetto e la Ciaccia al formaggio rappresentano la colazione tipica della mattina si Pasqua.
Altrove, invece, sono l’antipasto del ricco pranzo, assieme agli ottimi salumi, ai crostini e ai formaggi.
Tradizionalmente, a questi cibi si abbinano dei vini rossi piuttosto importanti, come, ad esempio, il Chianti DOCG.

ciaccia

Per quanto riguarda i primi, le possibilità sono molte. Scegliere fra pici, tagliatelle, pappardelle, lasagne e paste ripiene non è facile; infatti, nella maggior parte dei casi, per non rischiare di sbagliare, in occasioni importanti come questa vengono serviti più primi, uno dei quali rigorosamente condito con un ricco ragù, magari anche di selvaggina.
Trattandosi di piatti elaborati, sia che si tratti di sughi sia che si tratti di ripieni, con i primi piatti del pranzo di Pasqua possiamo abbinare un vino strutturato come il Rosso di Montepulciano DOCG.


Anche per quanto riguarda i secondi piatti, solitamente, non ci si limita ad un unico tipo di carne, sebbene il protagonista assoluto sia l’agnello.
Per questo, il secondo tipico del pranzo di Pasqua toscano è l’arrosto misto, dove, accanto all’agnello, troviamo anche la carne di manzo e il pollame.
Quale vino abbiniamo a questo piatto? Con le carni arrosto, in particolare con l’agnello arrosto, saporito e dal gusto molto intenso, serve un vino importante, come il Nobile di Montepulciano DOCG.


In ultimo, il dessert. Tradizionalmente, il dolce della Pasqua è, in Toscana e in tutta Italia, la colomba. Con la colomba, dolce dal sapore delicato, abbiniamo un vino ugualmente dolce o liquoroso. In Toscana il vino che corrisponde a queste caratteristiche non può che essere il Vinsanto, ottimo a fine pasto da solo, oppure nella celebre accoppiata con i cantucci e perfetto anche per chiudere il pranzo pasquale assieme alla tradizionale colomba.

colomba pasquale